IC LOMAZZO

Orientamento

Su indicazione della Funzione Strumentale

Con decorrenza dall’a.s. 2010-2011, le scuole secondarie di II grado sono organizzate secondo un ordinamento, noto come “riforma Gelmini”, definito dai D.P.R. n° 86, 87, 88 del 15 marzo 2010.

Il riassetto ha rinnovato la classificazione dei titoli rilasciati ed ha ridefinito le tipologie e gli indirizzi di studio.

Tre sono le tipologie di scuole, tutte della durata di cinque anni, che portano a conseguire un diploma di stato con cui è consentito l’accesso a qualsiasi facoltà universitaria.

Si tratta dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali.

Il ministero ha inoltre dato indicazioni generali sui corsi di formazione professionale, della durata di 3 o 4 anni, eventualmente estensibili in alcuni corsi superiori di specializzazione. Tuttavia è rimasta una prerogativa delle singole regioni individuare ogni anno i corsi effettivi e il numero di classi per ciascuno di essi, in modo da essere il più possibile rispondenti ai bisogni lavorativi del territorio.

In Italia l’obbligo scolastico è della durata di 10 anni (legge n. 296/2006), ma è possibile sostituire l’ultimo anno con un contratto di apprendistato stipulato fra un datore di lavoro e una scuola professionale. L’iter formativo deve comunque protrarsi fino al compimento del diciottesimo anno di età attraverso un diploma di scuola superiore o, appunto, l’apprendistato. Con la qualifica professionale il diritto-dovere della formazione si considera assolto a 17 anni.

Ministero: La riforma della Scuola Secondaria Superiore

Presentazione Riordino Scuole Secondarie II grado

Materiali

Iniziative per genitori

  • Colloqui individuali. Dal mese di novembre sino alla data di chiusura delle iscrizioni on line, le professoresse Marta Bernasconi e Lorena Sinigaglia, responsabili dell’orientamento, sono disponibili per colloqui individuali con alunni e genitori relativamente all’organizzazione scolastica in generale e a livello territoriale. Si prega di fissare l’appuntamento telefonando in segreteria.
  • Questionario – Stimolo. Il Servizio Orientamento della nostra scuola da qualche anno fa pervenire ai genitori delle classi seconde un questionario-stimolo nato dalla convinzione che gli adulti devono per tempo osservare le propensioni dei propri figli e devono offrire loro occasioni per riflettere su di sé, sul proprio modo di apprendere e sugli sbocchi professionali del futuro. Il sussidio è minimo, ma è impostato in conformità con i questionari di autoanalisi che in terza i ragazzi sono invitati ad affrontare. E ciò può agevolare il dialogo tra genitori, figli, insegnati, tanto utile al fine di una scelta condivisa.

In allegato si pubblica il testo scaricabile che è personale, non va restituito a scuola.

Questionario