La linea del traguardo
Autore: Paola Zannoner
Editore: Mondadori
Genere: Realistico
Un ragazzino di nome Leo voleva diventare un grande calciatore ma, un brutto giorno ebbe un incidente d’auto e diventò paraplegico. Il suo sogno svanì ma una sua compagna di scuola, Viola, fu l’unica a restargli vicino e a riconsegnarli la fiducia perduta.
Personaggi principali:
Leo: un ragazzo che voleva diventare calciatore
Viola: L’unica ragazza che è restata accanto a Leo
Manbio: L’allenatore di calcio di Leo.
Sirio: L’allenatore di Viola
MI E’ PIACIUTO/NON MI E’ PIACIUTO PERCHE’… Mi è piaciuto molto perché narra una storia realistica che può accadere a tutti, da un giorno all’altro. Questa scrittrice fa entrare i lettori nel personaggio principale (cioè Leo), perché tutta la vicenda è scritta in prima persona: fa provare a chi legge le emozioni vere che prova il protagonista stesso. E’ un libro molto scorrevole da leggere.
MI HA RICORDATO… Non mi ha ricordato una vicenda in particolare, ma mi ha fatto venire in mente un pensiero: che tutti siamo vulnerabili, anche i più forti e che al destino non si può sfuggire.
MI SONO IDENTIFICATA IN… Viola, per il fatto che anche io, se a qualcuno che conosco succedesse una cosa così grave, starei vicino con tutti i mezzi possibili: cercherei di fargli capire che al mondo contiamo tutti alla stessa maniera, che non bisogna mai arrendersi e che certe volte ricominciare è meglio.
NON AVREI VOLUTO ESSERE NELLA SITUAZIONE IN CUI… Leo cade dal motorino e non si sente più le gambe, certamente non avrei voluto passare tutti quei mesi su una sedia a rotelle. Ma…
AVREI VOLUTO ESSERE NELLA SITUAZIONE IN CUI … Viola correndo su un prato immagina di essere un uccello libero verso il cielo.
Marta
