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Piano Nazionale Scuola Digitale
In attuazione del decreto
del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 22 novembre 2018,
prot. n. 762, il Ministero intende promuovere la realizzazione di “Ambienti di
apprendimento innovativi”, ossia ambienti e spazi di apprendimento attrezzati
con risorse tecnologiche innovative, capaci di integrare nella didattica
l’utilizzo delle tecnologie.
L’Avviso si inserisce nell’ambito dell’Azione #7
“Piano Laboratori” del Piano nazionale per la scuola digitale (PNSD) e intende
promuovere la realizzazione nelle scuole di “ambienti di apprendimento
innovativi”.
I recenti studi evidenziano che i termini di
“aula” o “classe” non sono più sufficienti da soli a definire il contesto
istituzionale in cui si colloca la didattica. Secondo l’OCSE, un “ambiente di
apprendimento” è un ecosistema olistico che deve tener conto di quattro
elementi fondamentali: i docenti, gli studenti, il contenuto e le risorse;
queste ultime si articolano in “spazi di apprendimento” e “risorse digitali”.
Il nucleo dell’”ambiente di apprendimento” è costituito dalle relazioni
organizzative e dalle dinamiche combinate di questi quattro elementi ed è
fondato su principi e pratiche didattiche innovative che mettono al centro gli
studenti con il loro impegno attivo, promuovono l’apprendimento cooperativo ben
organizzato, prevedono docenti capaci di sintonizzarsi sulle motivazioni degli
studenti, sono sensibili alle differenze individuali, pongono forte enfasi sui
feedback formativi, promuovono l’interconnessione orizzontale fra aree di conoscenza
e discipline.
Uno “spazio di apprendimento” innovativo può
oggi essere fisico e virtuale insieme, ovvero “misto”, arricchendo il contenuto
della didattica di risorse digitali fondate sulla realtà virtuale e aumentata.
Esso è caratterizzato da flessibilità, adattabilità, multifunzionalità e
mobilità, connessione continua con informazioni e persone, accesso alle
tecnologie, alle risorse educative aperte, al cloud, apprendimento attivo e
collaborativo, creatività, utilizzo di molteplici metodologie didattiche
innovative. Tali spazi si configurano come ambienti smart per la didattica,
ecosistemi di apprendimento che rafforzano l’interazione
studenti-docenti-contenuti-risorse.